Nel mondo antico non godette di molta fortuna a causa del prezzo elevato rispetto a quello del papiro.
Sguardie anteriori in a occhio di pavone in un libro del 1735.
Intorno al 1450, in quello che viene comunemente considerata come un'invenzione indipendente, il inventò i caratteri mobili in , insieme allo stampo per la fusione in metallo dei per ciascuna delle lettere dell'alfabeto latino.
La loro utilità pratica è evidente in libri cartonati, o rilegati in tela, pelle o pergamena, dove aiutano a tenere unita la coperta rigida al blocco del libro.
Vedi illustrazione a margine Per tutto l'Alto Medioevo i libri furono copiati prevalentemente nei monasteri, uno alla volta.
Queste macchine potevano stampare 1 100 fogli l'ora, ma i tipografi erano in grado di impostare solo 2 000 lettere l'ora.